Nell’ambito della Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023), sono state previste delle novità in tema di lavoro per l’anno 2024.
Di seguito se ne riporta il dettaglio:
- Nuovi scaglioni e aliquote Irpef: è stata ridotta l’aliquota dal 25% al 23% per la fascia di reddito compresa tra € 15.000,00 ed € 28.00,00. Le aliquote applicabili nel 2024 saranno quindi le seguenti: fino a € 28.000,00 il 23%; oltre 28.000,00 e fino a 50.000,00 il 35%; oltre i 50.000,00 il 43%;
- Detrazione d’imposta: è stata aumentato l’importo della detrazione per i titolari di redditi fino a € 15.000,00, l’importo passa da € 1.880,00 del 2023 ad € 1.955,00 per il 2024;
- Trattamento Integrativo: è stata confermata l’erogazione ai lavoratori con un reddito complessivo non superiore ad € 15.000,00 introducendo delle novità nelle modalità di calcolo. Reddito fino ad € 15.000,00, l’importo sarà di € 1.200,00 a condizione che l’imposta lorda sia di importo superiore a quello della detrazione da lavoro dipendente diminuita di € 75,00; Reddito superiore ad € 15.000,00 e fino a 28.000,00, l’importo sarà uguale alla differenza tra la somma delle detrazioni l’imposta lorda; Redditi superiori ad € 28.000,00, il trattamento integrativo non spetta;
- Detassazione premi di produttività: è riconfermata la detassazione al 5% sull’imposta sostitutiva dell’Irpef applicabile ai premi di risultato. Recenti orientamenti giurisprudenziali hanno evidenziato l’obbligatorietà di uno specifico accordo in sede sindacale ai fini di determinare i criteri e gli obiettivi utili su base annua per poter usufruire di tale tassazione agevolata. Pertanto per le aziende per le quali era inserito il premio detassato di default, dal mese di Gennaio 2024 tale voce dovrà essere sostituita con quella di premio soggetto a tassazione ordinaria;
- Esonero contributivo: è stato confermato l’esonero contributivo per i lavoratori dipendenti pari al 7% se l’imponibile previdenziale non supera € 1.923,00 su base mensile; pari al 6% se l’imponibile previdenziale non supera € 2.692,00 su base mensile. L’esonero non sarà applicabile sulle tredicesime;
- Fringe Benefit: sono state introdotte nuove soglie di esenzione per le erogazioni liberali di beni e servizi. Dal 01 Gennaio 2024 l’esenzione sarà pari ad € 2.000,00 annui per coloro i quali hanno figli a carico; € 1.000,00 per coloro i quali non hanno figli a carico. Rientrano nell’esenzione le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche, delle spese per l’affitto e per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa. In caso di superamento delle nuove soglie, l’intera erogazione liberale sarà soggetta a contribuzione nel mese in cui si verifica tale superamento.